- Nonostante l’acquisizione da parte di Elon Musk abbia suscitato un nuovo interesse per la piattaforma, si prevede che Twitter perderà 33 milioni di utenti in tutto il mondo entro il 2024
- Si prevede che oltre il 6% degli utenti statunitensi abbandonerà la piattaforma già da quest’anno
- Attualmente il personale di Twitter conta 2.300 dipendenti, lo stesso numero che aveva nel 2012
- Il rilancio di Twitter Blue sta ricevendo recensioni entusiastiche, nonostante l’aumento degli utenti sia lento
- Un post che annuncia la scomparsa di Chadwick Boseman da parte della famiglia dell’attore rimane il tweet più apprezzato in vista del Twitter Day 2023
Nell’ultimo anno Twitter ha registrato di tutto e di più. Dall’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk nell’ottobre del 2022 alla successiva ristrutturazione dell’azienda, il Twitterverse ha vissuto un costante stato di cambiamento. Tuttavia, nonostante questi stravolgimenti, il social network continua a restare a galla, attirando nuovi utenti e mantenendo impegnati quelli vecchi. Ma per quanto tempo ancora?
In occasione del Twitter Day, che si terrà il 21 marzo, e del compimento del 17° anno di vita del social network, diamo un’occhiata più da vicino al Twitterverse per scoprire quanto è cambiata la piattaforma nell’ultimo anno e come si prevede che si evolverà. Dalla crescita degli utenti agli hashtag più popolari, dai bot messi al bando alle controverse spunte blu, ecco gli ultimi sviluppi provenienti dal quartier generale di Twitter.
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L’acquisizione di Musk dona nuova linfa vitale alla crescita degli utenti (ma si prevede un crollo)
Twitter sarà ancora popolare nel 2023? Spoiler: sì! La piattaforma conta attualmente oltre 354 milioni di utenti attivi, 60 milioni dei quali si collegano ogni giorno. Secondo due società di ricerca indipendenti, Apptopia e Sensor Tower, l’acquisizione della società da parte di Musk, per un valore di 44 miliardi di dollari, ha suscitato un nuovo interesse per il gigante dei social media.
Ad esempio, Apptopia ha reso noto che i download di Twitter negli Stati Uniti sono stati circa 125.000 al giorno nei 31 giorni in cui Musk è diventato CEO, una cifra superiore del 42% rispetto all’anno precedente.
La ricerca di Sensor Tower ha evidenziato anche un leggero aumento dell’attività complessiva. Secondo quanto riportato, il numero giornaliero di utenti attivi in tutto il mondo su Twitter è aumentato del 2% nel mese successivo all’acquisizione da parte di Musk, rispetto al mese precedente. Si tratta di un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tuttavia, sebbene di recente Musk si sia vantato del fatto che le iscrizioni di nuovi utenti hanno raggiunto un “massimo storico” grazie alla sua influenza, gli esperti di social media prevedono che la scintilla della passione per Twitter sia passeggera. Al contrario, ipotizzano che le persone si siano iscritte alla piattaforma quando Musk ne ha assunto la direzione perché erano curiose di conoscere il suo futuro e se sarebbe fallita sotto la sua guida, e che molti si disinteresseranno a breve.
A questi sentimenti fanno eco i recenti risultati di Insider Intelligence, che prevede che Twitter perderà oltre 32,7 milioni di utenti in tutto il mondo entro il 2024 a causa dei problemi tecnici e delle controversie che affliggono la piattaforma.
Twitter dovrebbe perdere più utenti negli Stati Uniti che altrove
Gli Stati Uniti sono attualmente la patria del maggior numero di utenti di Twitter, con almeno 83 milioni di americani iscritti al sito di social networking. Tuttavia, se le proiezioni di cui sopra sono corrette, Twitter è destinato a perdere ben 3,6 milioni di utenti negli Stati Uniti solo quest’anno, con un calo del 6% rispetto al 2022. Si prevede inoltre che gli utenti statunitensi diminuiranno di un ulteriore 8% nel 2024 su base mensile, scendendo a 51 milioni, il livello più basso raggiunto dalla piattaforma dal 2014.
Nel Regno Unito, l’utilizzo di Twitter dovrebbe diminuire drasticamente quest’anno, in tutte le fasce d’età, con un calo del 5% per arrivare a 13,4 milioni di utenti. Inoltre, Insider Intelligence prevede che gli utenti mensili britannici scenderanno ulteriormente a 12,6 milioni nel 2024, con un calo del 6,3%.
Tra gli altri mercati chiave in cui Twitter potrebbe avvalersi di utenti preziosi vi sono il Giappone, che conta quasi 61 milioni di utenti, l’India, che vanta 25 milioni di utenti, e l’Indonesia, con 21 milioni di utenti.
Un riepilogo dei problemi di Twitter
Secondo Jasmine Enberg, principal analyst di Insider Intelligence: “Non sarà un evento catastrofico a porre fine a Twitter. Piuttosto, gli utenti inizieranno ad abbandonare la piattaforma [nel 2023] perché frustrati dai problemi tecnici e dalla proliferazione di contenuti di odio o di altri argomenti sgradevoli. Lo striminzito staff di Twitter, che lavora 24 ore su 24, non sarà in grado di contrastare i problemi di infrastruttura e di moderazione dei contenuti della piattaforma”.
A meno che non abbiate ignorato le ultime news, probabilmente saprete che Enberg si sta riferendo all’ondata di polemiche che ha coinvolto Twitter da quando Musk ha annunciato la sua intenzione di acquisire la piattaforma come amministratore unico. Nel caso vi serva un riepilogo:
A parte il fatto che Musk abbia tentennato sull’acquisto di Twitter, ed è stato persino portato in tribunale quando ha cercato di tirarsi indietro dall’operazione, uno dei maggiori problemi che ha dovuto affrontare da quando ha acquisito l’azienda è la sua leadership, dopo aver licenziato metà dei 7.500 dipendenti di Twitter.
Sono spariti interi team dopo che Musk ha dato loro il benservito appena un mese dopo aver preso il comando, portando l’organico di Twitter a 2.300 persone, meno del numero di persone che lavoravano per Twitter nel 2012.
Inoltre, nonostante abbia ribadito che i licenziamenti di massa e le proteste non hanno influito sulle attività di Twitter, affermando in un recente tweet che centinaia di dipendenti stanno lavorando alla sicurezza e all’affidabilità della piattaforma, Twitter ha dovuto affrontare una serie di problematiche, tra violazioni della sicurezza e problemi tecnici.
Nel gennaio di quest’anno, più di 200 milioni di indirizzi email relativi a utenti di Twitter sono stati rubati in una presunta violazione di dati dovuta a una falla di sicurezza nel sistema di Twitter. All’epoca, i dati erano apparsi su un forum specializzato e potevano essere scaricati gratuitamente da chiunque. In risposta all’hack, Musk ha twittato: “I dati sono probabilmente una raccolta già disponibile al pubblico online attraverso diverse fonti”, cosa che non è andata giù a molti utenti della piattaforma.
Poi, nel febbraio del 2023, gli utenti di Twitter di tutto il mondo hanno segnalato di non essere più in grado di inviare messaggi gli uni verso gli altri a causa di una serie di problemi, e molti di loro hanno ricevuto un messaggio di errore che diceva che avevano raggiunto il limite giornaliero di tweet. Questo è avvenuto dopo che alcuni utenti hanno subito malfunzionamenti a fine dicembre 2022, quando l’azienda ha chiuso le operazioni in uno dei suoi principali data center a Sacramento.
Nel gennaio del 2023, anche gli utenti di Australia e Nuova Zelanda hanno segnalato disservizi di Twitter che sono durati più di mezza giornata.
E non dimentichiamo la saga della spunta blu di Twitter…
Un caos senza controllo: la timeline di Twitter Blue
Dopo aver completato la sua tumultuosa acquisizione, Musk, appena insediatosi al timone di Twitter, ha deciso di smantellare completamente il sistema di verifica di Twitter per poterne creare uno nuovo e monetizzare di più. Questo ha causato molti ritardi, una gran confusione e la revoca delle decisioni relative alla famosa spunta blu.
- Prima di Musk: la spunta blu è stata utilizzata per indicare gli account attivi, di rilievo e autentici di persone o organizzazioni di spicco.
- 1 novembre 2022: Twitter annuncia un nuovo modello di verifica a pagamento attraverso Twitter Blue, che permetterà a chiunque di diventare verificato pagando una quota mensile di 8 dollari.
- 3 novembre 2022: mentre le aziende pubblicitarie minacciavano di bloccare i loro annunci, Musk ha dichiarato che intendeva consentire agli account governativi di conservare gratuitamente le proprie spunte blu.
- 5 novembre 2022: Twitter ha lanciato la nuova verifica Twitter Blue, che si è immediatamente ritorta contro gli account fittizi e i gruppi controversi come i Talebani.
- 6 novembre 2022: meno di un giorno dopo aver lanciato ufficialmente la verifica a pagamento, Twitter ha revocato la sua decisione e ha rimandato il debutto a dopo le elezioni di midterm.
- 8 novembre 2022: Twitter annuncia che mostrerà due segni di spunta di colore diverso, uno blu e uno grigio, per distinguere gli account Twitter Blue a pagamento dagli account verificati ufficiali.
- 9 novembre 2022: Musk decide di eliminare le spunte grigie, definendole un “incubo estetico”.
- 11 novembre 2022: l’11 novembre, Twitter ha reinserito i segni di spunta grigi dopo averli rimossi. Ha inoltre annunciato la sospensione di Twitter Blue.
- 13 dicembre 2022: le spunte di verifica di Twitter appaiono ora in tre colori: giallo per le aziende verificate, grigio per gli account governativi e blu per gli individui.
- 18 gennaio 2023: Twitter rilancia Twitter Blue a 7 dollari al mese. Il servizio prevede un segno di spunta per la verifica, risposte con un ranking più elevato e il caricamento di video della durata di 60 minuti.
- 9 febbraio 2023: Twitter Blue introduce i tweet da 4.000 caratteri e riduce a metà gli annunci per gli abbonati a Blue.
- 13 febbraio 2023: Musk annuncia che rimuoverà le spunte blu di Twitter da chi non ha pagato, compresi gli account legacy.
Nonostante i problemi iniziali di Twitter Blue, probabilmente dovuti a questioni di rodaggio e a una forza lavoro ridotta, il suo rilancio è ora considerato un successo da molti: ha aiutato Musk a guadagnare fiducia tra gli utenti reali, filtrando al contempo i falsi influencer.
Inoltre, sebbene alcune celebrità e influencer di spicco abbiano abbandonato Twitter quando Musk ha annunciato l’intenzione di privarli dei loro badge di verifica – tra cui Elton John, Meek Mill, Jim Carrey e Whoopi Goldberg – molti hanno scelto di rimanere sulla piattaforma.
…e continuare a twittare
Infatti, l’attivista per il clima Greta Thunberg ha concluso il 2022 con uno dei tweet più memorabili, trollando Andrew Tate, un ex kickboxer e misogino professionista, dopo che questi si era vantato della grande quantità di emissioni della sua collezione di auto.
Ha scritto: “Sì, per favore, illuminatemi. scrivetemi a smalldickenergy@getalife.com”. La sua risposta ha rapidamente guadagnato consensi fino a diventare uno dei 10 migliori tweet di tutti i tempi, accumulando 1.958 like all’ora.
Tate è stato successivamente arrestato dalla polizia rumena dopo che un altro tweet diretto alla Thunberg ha aiutato le autorità a determinare la sua presenza nel Paese. In esso, Tate risponde alla Thunberg rassicurandla sulla propria mascolinità e sul proprio status, utilizzando un sigaro e un cartone della pizza come oggetti di scena. Il cartone della pizza ha fornito alle autorità un’indicazione della sua posizione. Non molto tempo dopo, Tate e suo fratello sono stati arrestati per presunto traffico sessuale e stupro.
Alla notizia, la Thunberg ha twittato: “Ecco cosa succede quando non si riciclano i cartoni della pizza”, diventando il secondo tweet più apprezzato di sempre. Il post ha raccolto una media di 1.800 like all’ora tra il Twitter Day 2022 e il Twitter Day 2023.
La Thunberg non è l’unica ad aver raggiunto la vetta della classifica dei tweet con le sue argute risposte ad Andrew Tate. Le felicitazioni per la partenza degli astronauti in mezzo alle proteste di George Floyd e alla pandemia COVID-19 hanno portato il comico e personaggio di Internet Andy Milonakis all’ottavo posto. Anche i tweet relativi a Twitter sembrano funzionare, con Musk che suggerisce un ritorno alla ricetta originale della Coca-Cola dopo l’acquisto del social network e invita gli haters a rimanere nei paraggi. Cosa che probabilmente avverrà se Meta dovesse andare di nuovo in crisi: L’orgoglioso “ciao a tutti” di Twitter è stato appoggiato da… letteralmente tutti. Un messaggio di speranza sulla propria inaugurazione ha garantito all’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden il quinto posto.
La top 10 si completa con una nota più serena, con l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ricorda la leggenda del basket dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant e sua figlia Gianna, morti in un incidente in elicottero, e cita Nelson Mandela dopo le violenze di Charlottesville, dicendo: “Nessuno nasce odiando un’altra persona a causa del colore della sua pelle o del suo background o della sua religione…” – Infine, è l’annuncio della scomparsa dell’attore Chadwick Boseman nel 2020 a conquistare il primo posto con una valanga di voti.
Il futuro di Twitter
Sebbene sussistano ancora dubbi sul futuro di Twitter sotto la guida di Musk, il Twitter Day 2023 ci dimostra che la piattaforma rimane un elemento rilevante e importante nel mondo digitale.
Dopo aver perso metà dei principali inserzionisti di Twitter (tra cui Chevrolet, Chipotle Mexican Grill, Ford e General Mills) a un mese dalla sua acquisizione, Musk ha accennato a un nuovo approccio alla pubblicità. Il miliardario ha recentemente proposto la creazione di una super-app chiamata X, una piattaforma che offre molteplici servizi come lo shopping, le ordinazioni di cibo e il ride-hailing.
“Il potenziale a lungo termine di Twitter, a mio avviso, è di un ordine di grandezza superiore al suo valore attuale”, ha dichiarato Musk a proposito del progetto. “L’acquisto di Twitter è un acceleratore per la creazione di X, l’app per tutto”.
Sebbene permangano dubbi sulla fattibilità e sull’opportunità di un progetto così ambizioso, se Musk riuscirà a portare a termine X, potrebbe essere un fattore chiave per il futuro successo di Twitter.
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